Conobbi Corrado Augias agli “Incontri al caffè” in Versiliana. Fu Romano Battaglia a presentarmelo. Alto, magro, elegante, un signore distinto e gentile, dalla battuta arguta e dall’intelligenza vivace. Redattrice giovanissima a quei tempi, mi chiamavano Nicletta. Fu in quella storica pineta del D’annunzio, dove ancora oggi si erge maestosa la sua villa, che conobbi i personaggi più celebri del mondo della cultura, dell’arte, del cinema, della politica, del teatro. E tra il profumo di resina, gli alti pini, di lontano il rumore del mare, facevo esperienza: scavavo nella vita degli altri e ne catturavo gli attimi più belli, ne scoprivo i lati più oscuri, mentre l’uso della parola diveniva sempre più forte. Erano i tempi in cui internet non c’era. Noi redattori eravamo internet. Di notte a leggere e di giorno a scrivere testi e a preparare interviste. Ma regnava sovrano in quella pineta il profumo della poesia di Gabriele D’Annunzio e quando pioveva tutto parlava di gocciole e foglie lontane.
Corrado Augias mi guardava incuriosito: secondo lui avevo idee innovative, ero una ventata di aria fresca. Sorridevo felice nel mondo incantato della poesia e della letteratura delle estati versiliesi dal sapore di mare e di fuochi d’artificio.
Molti anni più tardi Augias ed io ci ritroviamo al Concorso Letterario Internazionale Il Molinello. E’ stato lui il vincitore del Premio al Giornalismo 2006.
Alcuni giorni prima della Cerimonia di Premiazione gli telefono. Gli chiedo conferma della sua presenza. “Non mancherò – risponde – a meno che Dio non mi fulmini all’istante.” Scoppiò a ridere. La cosa che affascina di più in questo grande scrittore e giornalista è il fatto di cogliere il “Giallo” in ogni più lieve sfumatura della vita, in ogni più piccolo evento che la caratterizzi.
Il giallo è il terzo dei sette colori dello spettro solare, intermedio tra l’arancio e il verde, penso. Si intende per “giallo” però anche un’opera narrativa, teatrale o cinematografica, di argomento poliziesco, dalla trama avventurosa e dal finale imprevisto.
E’ un genio Corrado Augias. A pensarci bene la vita stessa ha i risvolti di un giallo. Nasciamo, conosciamo le meraviglie di questo nostro pianeta, ci è dato di vivere i nostri giorni, ma non sappiamo quanto durerà, come finirà la nostra vita. E così è per gli incontri, per le storie d’amore e d’amicizia. L’attesa, la suspance regnano sempre e ovunque sovrane. Scriveva Flecker:
“Quattro porte ha Damasco
Mistero Solitudine Disinganno Paura
Non varcarle, o Viandante…”
Quando ero bambina, dietro il roseto di casa mia, in fondo al sentiero delle dalie, c’era un piccolo stagno e intorno vi crescevano i ranuncoli. E quando splendeva il sole esse davano un riflesso dorato all’acqua. “Ma questa è magia!” dicevo tra me. Incanto, magia, mistero già nella mia mente di bambina. Fascino che ho ritrovato da adulta nei libri di Corrado Augias: Quel treno da Vienna, Il fazzoletto azzurro, L’Ultima Primavera, Giornali e spie. E poi ci sono: Sette delitti quasi perfetti, Una ragazza per la notte e Quella mattina di luglio, I segreti di Parigi, Il viaggiatore alato, Storia e leggenda di Amedeo Modigliani, I segreti di New York, I segreti di Londra, I segreti di Roma… E come non ricordare le coinvolgenti trasmissioni televisive: Telefono giallo, Babele…
Nel pomeriggio del 2006, davanti all’Hotel Due Mari di Rapolano Terme, Augias aspettava l’autista che lo avrebbe dovuto condurre a Teatro per ricevere il Premio Internazionale Il Molinello al Giornalismo. Ma Maria Luisa Spaziani, prontissima, aprì la portiera: “Salgo io per prima – disse – Nicla deve farmi l’intervista per RTV 38. Non mi è concesso di aspettare ancora.” Sbattè le papebre con fare tutto femminile, si aggiustò sulle spalle lo scialle nero di seta, si aggiustò la bionda ciocca di capelli sulla fronte e sorrise con labbra di rossetto rosso corallo.
Corrado Augias rimase lì, mentre pioveva, ad aspettare che l’autista tornasse a prenderlo ed aveva la febbre… “La fanciulla oggi fa le bizze” disse poi sorridendo quasi divertito.
A sera, prima di lasciarci mi abbracciò: “In bocca al lupo e grazie Nicletta. Ma che tu sappia c’è qualcuno che va a Firenze? Vorrei cambiare programma e prendere il pendolino per tornare a Roma.”
Lo accompagnai alla macchina di Massimo Lucchesi, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana.
Un ultimo cenno con la mano e la vettura scompare dietro l’angolo. Ma non finisce qui, noi non la vediamo, ma la strada prosegue proprio dietro l’angolo…
***
IL GIALLO DELLA VITA
Partecipa anche tu alla Nuova Iniziativa della Stagione letteraria del Portale Manuale di Mari che prende il nome proprio da questo articolo di Nicla Morletti. Per saperne di più e partecipare leggi la pagina di presentazione della Stagione letteraria.
“Sogno” ad occhi aperti
Sabbia fine, vellutata
avvolge fresca, i miei arti…
nell’avanzar verso l’acqua…
donando, dolci sensazioni.
Il profumo salmastro nell’aria
inonda le narici
inebriando i polmoni.
Quel tenue infrangersi delle onde
con ritmici scrosci…
insinua la mente
rilassandola nel profondo.
Passeggio silente, lungo battigia
in questa notte estiva
avvolto nel buio, parzialmente;
grazie! Al lieve bagliore
donato, da una “Luna”
quasi pronta al culminar
del suo splendore.
Lassù…
fedeli “Stelle” scintillanti
compagne… nell’infinito,
coronan unite… l’universo;
sul mare, la luce celeste
riflette, tremula ed argentea
sin ad infrangersi, ai miei piedi
svanendo…
Lontano… le luci della costa
evidenzian prepotenti
il punto estremo
baciato dal “Mare”;
insieme…
seduto ed assorto…
attendo insonne
il crepuscolo,
per mirar estasiato l’orizzonte
ove avanza l’Alba
di un: “Nuovo Giorno”.
Stridio di festa
dopo la “Tempesta”
Il mare in tempesta
gonfio, minaccioso,
gorghi d’acqua, onde altissime
riversano a terra, la loro potenza;
colpendo gli scogli, un’immensa esplosione
risuona fragorosa, con intenso boato;
al momento dell’impatto, il frastuono nell’aria
miscela l’ eco, al vento impetuoso
che nebulizza zampilli, in vorticosi mulinelli
portandoli con se…
Spiagge sommerse, da lingue bianche
lunghe, spumeggianti,
che striscian… veloci
lasciando in dono, evidenti detriti.
Il cielo, grigio…
s’illumina e brontola, sin ad esaurir…
nell’attesa di accogliere
il ritorno dei “Gabbiani”
del loro stridio,
che annuncia rumoroso
la calma… imminente.
Come non si può non lasciare un commento, potrebbe essere la mia ultima occasione! E’ questo “il giallo della vita”. Voglio vivere, in maniera esponenziale, tutte le emozioni che mi fanno stare bene perchè nulla è infinito. Guardare un tramonto, leggere una poesia, stringere la mano di un bimbo……Grazie Nicla, partecipo per la prima volta al concorso, un’emozione in più!
Enrica
nicla morletti è davvero una donna eccezionale, ricca di cultura e conoscenze epocali.
Da sottolineare il perfetto italiano, oggi da molti dimenticato, con il quale ci regala parole stupende e profonde.
Un abbraccio a tutti.
Roby
“Nel Borgo…”
Pietre, d’antiche mura
contornano la cittadina;
il passaggio sotto l’arco…
“vecchia entrata di una volta”
ci accoglie, con ospitale sicurezza
nel proceder per la via.
Le stradine interne
i vicoli, ancor lastricati…
s’inoltrano in essa
donando ancor
marcate sensazioni,
proiettandoci, indietro nel tempo
con il cuore, con la mente.
Il silenzio
nel calar della sera
ci travolge nell’animo;
le innumerevoli luci, dei negozi…
e di piccole bettole,
rendon l’ambiente, ancor più affascinante
sul crescer costante, di una lieve foschia.
Presto, nel “Borgo…”
i caminetti accesi,
doneranno il profumo, di legni ardenti
inondando l’aria… inebriando le vie,
miscelandosi alla nebbia, ormai scesa…
e le finestre accese… cederanno i bagliori
alla buia notte,
ed alle flebili lampade, dei piccoli lampioni…
Adesso! Tutto si ferma
nell’attesa
di un: “Nuovo Domani”.
Cara Nicla, ti ringrazio per avermi risposto e per aver apprezzato la mia poesia. Cordialità Anna
Bella la vita che ti sorride,
cerca la pace,
la serenità e
da violenze e guerre
ti allontanerà.
Anna
Cara Nicla, io non sono molto esperta di Internet, comunque sono riuscita ad entrare in queste pagine e ne sono rimasta entusiasta.Parteciperò alla tua nuova iniziativa con una mia poesia, intanto te ne invio una che mi sta particolarmente a cuore perchè l’ho scritta in occasione della nascita del mio primo nipotino. Cordialmente Anna
– Sei Marzo 2006-
Come uccellino implume,
timido,tremante,
ignaro del tempo e dello spazio,
della terra e del suo girotondo
sei venuto al mondo
Vagisci, per te l’aria
è la bufera di una notte di neve,
la luce il bagliore accecante
di un fulmine nel cielo.
Vagisci agitando braccia e gambe
l’abbandonato grembo
sicuro e confortante
anelando.
Sei in vita piccolino!
Sulle note di questa
sottile pioggia mattutina
è iniziato il tuo cammino.
Schiudi gli occhi!
C’è l’immenso.
L’alba il cielo già rischiara,
mare,monti,piane e laghi
già colora.
Scaccia via la paura,
non avere alcun timore,
intorno a te c’è tanto amore.
@Anna,
sei la benvenuta. Sei stata bravissima. Sei entrata in queste pagine facilmente e hai postato una bella poesia.
Cordiali saluti.
Un bacio al tuo nipotino.
Nicla Morletti
Grazie Nicla per l’apprezzamento della poesia e grazie anche per l’immagine molto poetica che ne hai tratto.
Molto cordialmente
Alberto Calavalle
Cara Nicla,
grazie anche per questa bella proposta. Hai una immaginazione e una capacità incredibile di trascinare tutti. Come possiamo non seguirti?
Con le mie cordialità, ti invio questa poesia:
“Suonata a tre strumenti”
C’è per ognuno un flauto
che al mattino
suona allegro l’inno della vita
C’è per ognuno un tamburo
che batte forte
il tempo di ogni giorno
C’è per ognuno un violino
che piange stanco
le ombre della sera.
Alberto Calavalle
@Alberto Calavalle,
in ciascuno di noi c’ è la musica della vita, è vero. Tutti insieme formiamo l’orchestra universale nel cammino dell’ esistenza.
Bella poesia.
Grazie per essere qui con noi.
Cordialità.
Nicla Morletti
Dopo aver letto ciò che Nicla ha descritto e vissuto, lasciando trasparire le emozioni così percepibili anche a distanza, (potenza della parola), e aver scorso i commenti, ora ho deciso quale racconto far partecipare al premio. Un’esperienza vissuta e diventata un “giallo della vita” , romanzata e ancora viva, che può trovare in questo spazio così raccolto e accogliente, la sua giusta dimensione ed esistenza.
Grazie
Gocce di “Saggezza”
Vorrei un giorno…
figli miei,
afferrarvi per mano
condurvi…
mirar quei luoghi
rimasti cari…
parlarvi, spiegarvi:
le bellezze della natura
l’amore per la vita,
la grandezza della pace
il valore della libertà.
Vorrei arricchire, il vostro bagaglio…
donarvi saggezza, felicità;
far sì, che un giorno
vi ricordiate orgogliosi…
scoprendo di esser
divenuti “Uomini…”.
Vorrei, il nostro tempo…
non finisse mai;
esservi vicino…
è impossibile, lo so;
comunque sia
il nostro percorso…
resterà indelebile,
le nostre anime, inseparabili.
Amiamo il “Mondo…”
finché, ci sarà concesso…
Grazie a te cara Claudia. Grazie di cuore a tutti Voi che tessete con parole dolci trame d’amore.
Affettuosamente
Nicla Morletti
Grazie di cuore Nicla.
Credo che coloro che scrivono in questo blog
lo facciano con la voglia di “emozionare”
E’ questo il motivo per cui io scrivo,
per cui mi piace condividere sensazioni con
anime e menti
Un abbraccio …al prossimo commento, poesia ed alla prossima emozione!
un grazie sentito a Nicla e al Sig. Robert per
avermi accolta con affetto .
Claudia Piccini
Carissima Claudia, mi fa molto piacere del buon ricordo che conservi di me. E rispondo con gioia al tuo commento.
Bella la tua frase: "La vita a volte è anche questo, un re – incontrarsi senza essersi persi di vista".
Di nuovo insieme, dunque. Questa volta sul Web. Questa volta "a gonfie vele nei mari del Web", dove la PAROLA è magia di suoni, musica, emozioni. Tutti insieme. Appassionatamente. In un Portale di Poesia e Letteratura che finalmente dà voce e ampia visibilità a tutti noi che amiamo scrivere. La nostra vetrina, il nostro spazio sul mondo delle emozioni, delle sensazioni. Della nostra vita che giorno dopo giorno, attraverso la parola scritta, si fa letteratura. E dove rimarrà per sempre.
E poi c'è il Blog degli Autori, con le più belle poesie e i più bei brani della letteratura contemporanea. Con i commenti dei lettori. Straordinario il Web.
Un caro saluto Claudia e grazie per essere venuta qui a dialogare con me. Benvenuta Claudia!
Un grazie di cuore a Robert, nostro Direttore Editoriale che crea e cura con amore questi meravigliosi luoghi di Poesia e Letteratura sul Web.
Grazie mille.
Nicla Morletti
Tu mi chiedi parole d'amore, sai che non posso soddisfar la tua bramosia di conoscer l'oscuro signore di bello aspetto, ma se solo avessi avuto la possibilità improbabile e silenziosa di conoscer il suo aspetto, ti avrei liberato gli occhi da questa nebbia per poterti mostrare il suo sguardo.
Narciso le Monde
Carissima Nicla,
è un piacere ritrovarci dopo tanto tempo
Ho partecipato molte volte, già da giovanissima ad alcuni concorsi letterari, dove lei era presente.)
Ho davanti a me molte Antologie del Molinello
Ho avuto modo di apprezzare la sua persona e il suo modo
di "emozionare" attraverso le parole
Adesso sono qui per partecipare a questo blog ed al concorso
Di nuovo insieme..la vita a volte è anche questo
un re-incontrarsi forse sensa essersi persi di vista
Saluti Claudia Piccini
Caro Sergio, è un capolinea per altri viaggi, per noi viaggiatori del cosmo.
Un affettuoso saluto
Nicla Morletti
Nel silenzio del mondo.In questo strano silenzioascolti il passare della vita, e, da un finestrinoaffacciato verso il mondo,vedi lo scorrere del tempo. Fino ad un traguardo che non conosci. Ma forse è un capolinea per altri viaggi?
sergio
Cara Nicla,grazie moltissino per i suoi meravigliosi scritti che mi sono entrati nel cuore.Leggendoli sono sicuro di “poter sognare”.e rivivere i tanti episodi che mi hanno fatto piangere molte volte di dolore ma anche di gioia quando la paura si allontanava.In particolare i pianti di gioia sono più lontani, forse all’alba della vita.Complimenti e auguri sinceri.sergio.
Gentilissima Marinella, innanzitutto grazie per essere venuta qui e grazie ancora per le belle parole che qui ha scritto.
Invii le sue poesie per la nuova iniziativa “Il Giallo della vita”. Questa vita che ci fa piangere, gioire, sperare, tremare. Questa vita che ci mostra il suo sentiero, senza sapere cosa c’è là, oltre l’ultima curva… Questa vita che colma i nostri giorni di mistero e di attesa, di trepidazione e sentimento. Del bene e del male. Della gioia e del dolore.
Ci invii le sue poesie, Marinella, inviateci cari autori i vostri pensieri, le vostre speranze, le vostre piccole magie di giorni e d’amore. Scrivete e fermate tutto sulla carta e sul web. E niente di noi andrà perduto in questo vasto universo. Nemmeno “Il Giallo e il mistero della vita”.
Un caro saluto, Marinella
Un caro saluto anche a Lenio Vallati
Benvenuto Miskin!
A leggerci ancora.
Nicla Morletti
Grazie per averci dato la possibilità di entrare in un mondo da noi sconosciuto. Ci siamo resi conto che abbiamo perso tanto non interessandoci a letture di questo genere….
Ci auguriamo che vi siano altre opportunità in tal senso, in quanto è ampio e bello.
Vi verremo a trovare spesso
Gli amici delle ACLI
grazie
Gent.ma Nicla, qualcuno tempo fa mi aveva suggerito di visitare il suo sito. Timidamente ho aperto i cancelli di un maestoso giardino, ho contemplato onde di versi emozionali trasporti da brezza d’anima, musica, POESIA! Più volte ho desiderato di immergermi in quel’ arcobaleno di colori , ma l’insicurezza prendeva il sopravvento. Ho provato a fare il salto con il Concorso Verità e Sentimento. Un fremito il mio cuore quando ho letto la mia poesia sul Blog, e il benvenuto e i commenti! Davvero un’esperinza unica. Grazie a Lei e ai suoi collaboratori sto riempendo le mie bisaccie di perle preziose, ne farò una collana d’espressione, di libertà di pensiero ma soppratutto di nuove amicizie, con le quali condividere emozioni e considerazioni.Vorrei partecipare alla nuova iniziativa letteraria “Il Giallo Della Vita” proverò ad inviare quache altra poesia? Desidererei un consiglio,può cara Nicla? In attesa di riscontro, un cordiale saluto marinella (nonnameri)
Carissima Nicla, aderirò senz’altro a questa nuova iniziativa con tutto l’entusiasmo che ho avuto in tutte le altre. A quanto ho capito dovrei inviare una poesia o un breve racconto ispirandomi al grande mistero della vita e immaginando cosa ci sarà dopo, quando purtroppo non ci saremo più. Dico purtroppo perché é bello vivere come facciamo noi del Manuale in questo magnifico luogo di poesia, dialogando tra di noi e scambiandoci pensieri e sentimenti che ci fanno sentire sempre giovani. Un abbraccio, e ancora grazie per tutto quello che fai con il tuo impegno per tutti noi, Lenio.
Cara Mariolina, grazie per le tue bellissime parole. Sarà un grande piacere e onore per noi la tua partecipazione alle nostre iniziative. Questi luoghi è vero sono fantastici. Il tutto è avvenuto grazie alla creatività e al lavoro continuo di Robert, nostro direttore editoriale. Io scrivo, trasmetto emozioni in parole, o almeno questo è il mio intento. E finalmente attraverso il web riesco a comunicare con tutti voi. Ma è Robert che crea questi meravigliosi blog, questi luoghi incantati dell’anima, dove la musica giusta accompagna le parole, dove le immagini sono lo specchio della parte migliore che si annida nella nostra anima.
Musica, poesia, e tutti noi a trasmetterci emozioni, dialogando attraverso la scrittura. Appassionatamente.
Un caro saluto
Nicla Morletti
Un caro saluto a Daniela Quieti che ha visitato questo blog lasciando i suoi pensieri più belli.
Nicla Morletti
Mi affascina pensare che ci sono luoghi fantastici dove la gente si incontra e verbalizza i pensieri e i desideri che poi sapientemente sa scrivere su fogli bianchi…
Sto provando anch’io a creare un “salotto culturale” dove ci si possa confrontare su idee diverse, e dove si possa condividere emozioni dell’anima…
che bello sarebbe partecipare ad una serata con i grandi maestri della cultura!!!
Intanto partecipo anche a questa iniziativa: spedirò quanto prima un mio scritto.
Una ultima cosa: Nicla sei una DONNA eccezionale!
Tutto il sito, le iniziative, il blog sono un salotto aperto dove passano persone di tutti i tipi e ognuno lascia la sua emozione, la sua storia, il suo pensiero: sei veramente GRANDE per aver organizzato tutto questo, e te ne sono grata.
Gentilissima Nicla,
immedesimata nella pineta dannunziana della mia Pescara, tra ginestre, mirti, ginepri e mare, provo forte l’emozione delle stesse incantate atmosfere da Lei descritte. E penso a quanto spesso le circostanze della vita hanno i risvolti di quel giallo ad enigma di cui Agatha Christie è maestra. Parteciperò con piacere a questa nuova iniziativa della stagione letteraria e, porgendoLe i più vivi complimenti per gli articoli, La saluto con sincera cordialità
Daniela Quieti